Mi è stato chiesto numerose volte di utilizzare una bobina di illuminazione più economica invece di una bobina sorgente per il sistema di accensione di uno statore. Possono sembrare simili, ma c’è una grande differenza.
La differenza principale è la dimensione del filo e il numero di spire/avvolgimenti del filo. Una bobina di illuminazione ha un filo più grande con meno spire, mentre una bobina sorgente ha un filo più piccolo con molte spire.
Perché un filo grande e meno spire per una bobina di illuminazione e un filo più piccolo con molte spire per una bobina sorgente? bobina di illuminazione
Una bobina di illuminazione deve fornire un’uscita ad alta potenza a bassa resistenza per far funzionare le luci. Il filo più grande produce questo mentre viene utilizzata una quantità minore di spire perché deve fornire solo circa 12V. Una bobina sorgente, d’altra parte, è progettata per emettere una tensione molto più alta e una bassa corrente.
Per la bobina sorgente, il miglior design è un equilibrio di due fattori. Uscita in tensione vs resistenza/calore. Per massimizzare la tensione, vuoi il maggior numero di giri possibile perché ogni turno che attraversa il campo magnetico dà un piccolo aumento della “forza elettromotrice” (EMF), che è simile alla tensione. Vuoi un filo sottile per imballare il maggior numero di spire nell’area in cui c’è un campo magnetico, ma rendere il filo più sottile e più lungo aumenta la resistenza. Ad un certo punto questo limiterà la corrente che può emettere da un’eccessiva resistenza che surriscalda la bobina.
Questo equilibrio nell’impacchettare il maggior numero possibile di giri nel campo magnetico mantenendo il calore della bobina a un livello accettabile è il motivo per cui, dopo anni di test, MSV Racing ha scelto le bobine che utilizziamo per i nostri
statori ad alta potenza “Faraday”, orgogliosamente realizzati negli Stati Uniti.
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